CERCASI CON URGENZA OPERATORI PER CUSTOMER SERVICE DA CASA
STIPENDIO FISSO
PART-TIME € 500 NETTI MENSILI (14 GIORNI DI FERIE PAGATE)
FULL-TIME € 1000 NETTI MENSILI (28 GIORNI DI FERIE PAGATE)
PERMESSI RECUPERABILI
3 SETTIMANE DI FORMAZIONE RETRIBUITI
2 MESI DI PROVA RETRIBUITI
CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
Requisiti richiesti:
1) Diploma Media Inferiore o superiore
2) Buona Dialettica
3) Connessione Adsl Flat (no chiavette)
4) Pc o notebook
5) Linea telefonica fissa
6) Disponibilità di lavorare da casa
(NO CONTRATTI! NO PROVVIGIONI! NO VENDITA!)
NEL CURRICULUM VITAE LA PREGHIAMO DI ALLEGARE UN NUMERO TELEFONICO FISSO PER EVENTUALE COLLOQUIO
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Cosa è il Telelavoro da Casa ?
In Italia la diffusione del telelavoro è minore rispetto agli altri Stati
europei. L'anno scorso il nostro Paese contava soltanto 800 mila
telelavoratori, cioè persone che svolgono, in tutto o in parte, la loro
attività lavorativa a casa o «da remoto», in un luogo diverso dalla sede
aziendale. Nel 2007 erano 700 mila, pari al 3,2% del numero totale di
occupati. Un numero in crescita, si stima del 7,1% in media nel periodo
2007/2011, ma pur sempre di molto inferiore al resto d'Europa. Basti pensare
che in Finlandia, Olanda e Svezia più di un lavoratore su quattro è in remote
working (27,6%), nel Regno Unito, in Germania e in Danimarca quasi una persona
su cinque (17,8%), mentre nei Paesi mediterranei (Francia, Spagna e Italia) il tasso
di penetrazione medio nel 2007 era del 4,5%. Eppure l'Unione Europea favorisce
questa modalità di lavoro e dal 2002, anno in cui è stato raggiunto un accordo quadro
sul telelavoro, fa pressione sui Paesi membri affinché lo diffondano. Nel giugno
del 2004 in Italia è stato firmato un accordo interconfederale, siglato da Confindustria,
sindacati compatti e altre 19 associazioni imprenditoriali, che dà la possibilità, ma
non il diritto o l'obbligo, di lavorare da casa, garantiti e tutelati allo stesso modo dei lavoratori in ufficio.
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